Essere Simona guscio ruvido e cuore di burro. Vorrebbe vivere a Sidney, o occuparsi di bambini nel sud del mondo, ma ogni posto sulla terra potrebbe essere casa, perché per lei le lingue sono una dolce melodia che in un attimo incide nella memoria, come liberi pensieri in libero cielo dove dimenticare il peso della gravità e della solitudine. Sogna un futuro in cui muoversi leggera sul filo dei giorni, dando spazio al fluire delle cose; negando il controllo alla mente e agli sbalzi di umore che a volte imprigionano, come la piastra calda e amica con cui doma i suoi riccioli. Ci sono momenti in cui la vita sembra ruotare vorticosa in tondo, come una giostra infinita alla festa del paese, senza, però, la magia di carrozze e cavalli, ma negli occhi della sua Camilla ritrova il quieto andare di chi sa in fondo al suo cuore cercare il senso dell’umano divenire.
SIMONA