Occhi da cerbiatta e un carattere tutto pepe per esplorare le infinite possibilità del futuro
Essere Teresa, vitalità ed energia con un immancabile tocco di rossetto. Sono i suoi grandi occhi azzurri e le sue labbra sempre perfettamente truccate che ti colpiscono appena la vedi, ma se ti soffermi sul suo sguardo e la ascolti raccontare vieni travolto dalla sua grinta e dal suo bisogno di agire per cambiare le cose, per trovare soluzioni e fare del bene agli altri. Sempre impeccabile, ama scegliere abiti e abbinare colori, orgogliosa e attenta a ogni aspetto della sua femminilità. Ed è proprio questa attenzione che l’ha portata a costruire la Community Facebook “Oltre lo specchio” dove, con l’aiuto di esperti nel campo del benessere, invita a sentirsi “belle sempre”; a scrivere una biografia sulla sua esperienza, per dare forza ad altre pazienti; ad attivare il progetto “Dix – Huit” per regalare un casco refrigerante all’ospedale della sua Salerno ed evitare alle donne, sottoposte a chemioterapia, la perdita dei capelli. Dix – Huit, che si ispira alla parola diciotto in francese, non è un nome scelto a caso: Teresa ha, infatti, una grande passione per i numeri. In particolare per il 18, che corrisponde ai momenti più importanti della sua storia personale, e per l’8 che è anche il simbolo dell’infinito e per lei rappresenta le molteplici possibilità che la vita può riservare. La sua corporatura minuta contrasta con la sua veemenza e la sua veracità da cui traspaiono il calore del sud e la forza antica che ha ereditato dalla nonna, di cui porta con orgoglio il nome. Ha un legame profondo con la sua terra e la sua famiglia; combattiva e determinata, è diventata sempre più selettiva sia con le persone sia con i sogni e ora si concentra solo su quelli che le fanno bene e che le aprono le porte del futuro, che spera un giorno possa chiamarsi Giorgia.