Essere Agar sempre pronta a una nuova partenza: si tratti di un week end deciso all’improvviso; una vacanza senza destinazione; un nuovo look per la sua casa, che rinnova di continuo con la complicità del marito, appassionato, come lei, di interior design; o un progetto da realizzare. Ci si tuffa anima e cuore con tutto l’altruismo, la generosità, l’impulsività e l’entusiasmo di cui è capace. Organizzatrice per vocazione, le piace allestire feste e serate per la sua famiglia e per le amiche di sempre, coinvolgendo tutti con la sua vivacità contagiosa e con la sua inesauribile parlantina. Non si muoverebbe mai senza una borsa, che predilige enorme, come se dovesse metterci dentro sempre tutto il suo mondo. Sull’avambraccio il tatuaggio della sua rinnovata essenza di madre. Una madre albero dalle radici profonde e dalla chioma protesa nel vento, tra sogni e idee. Una madre dalle grandi braccia in cui Gioele e Noah potranno sempre rifugiarsi per trovare un nido, o aggrapparsi per prendere forza e slancio verso il loro futuro. I suoi ricordi più belli sono in movimento – da una notte a Tokyo a ballare fino all’alba con l’amato fratello Denis, ai giri per l’Italia da ragazzina con i genitori, alle spiagge di Borakay, in fuga da Manila – così come i suoi prossimi propositi, perché la vita va presa a morsi e l’oggi non va mai rimandato a domani.
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