Una violinista in scarpe da running
Essere Elisa, abbigliamento sportivo e grinta da vendere, sempre pronta a mettersi in gioco in una nuova disciplina, in una nuova sfida. Corsa, bici, montagna, trail, dove c’è da faticare lei è presente e non si risparmia, percependo nel vibrare dei muscoli e dei tendini tesi, l’anelito più puro dell’esistenza. Praticare sport e condividerlo con la sua compagna Alessia, con cui si allena e gareggia, la rende immensamente felice. Ogni giorno è un’occasione unica per consolidare il bene che le unisce, godendo insieme dei tanti interessi che le accomunano. Bambina troppo saggia, eccentrica e irriverente ragazza che vagava in pigiama, donna dura e aspra, con gli altri e con sé stessa: ha viaggiato a lungo dentro di sé, si è interrogata e messa in gioco, prima di ritrovarsi e accogliersi. Preferisce arrivare in ritardo, perché si è svegliata presto; stemperare la fretta nel tempo rarefatto di una meditazione; perdersi fra le note del suo violino; avere poche cose e farsele bastare, conquistando una lievità che le è cara e che va al di là di ogni apparenza. E come canta Lady Gaga in “Born this way”: I’m beautiful in my way ‘cause God makes no mistakes. Don’t hide yourself in regret, just love yourself, and you’re set.